Presentazione Giovedì 12 Dicembre ore 18 delle opere di SUE KIM vincitrice dell’edizione di “residenza d’artista 2024”
Presentazione
Giovedì 12 Dicembre ore 18
Galleria Marco Fraccaro
del Collegio Cairoli
Piazza Cairoli 1 Pavia
t. 0382 23746
e. economato_cairoli@edisu.pv.it
Giorni e orari di apertura
venerdi 13, sabato 14
Dalle ore 17 alle 19
Rhythm of Matter
L’artista coreana Sue Kim è la vincitrice del Concorso “Residenza d’artista”, una proposta di Ar.Vi.Ma (Arti Visive Marabelli, di Pavia), in collaborazione con il Settore Cultura del Comune di Pavia e con il Collegio Cairoli, giunta quest’anno alla decima edizione. La giovane artista vive e lavora tra Parigi e Milano ed ha un percorso formativo internazionale avendo studiato Filosofia a Seoul , frequentato la Scuola di belle Arti di Nantes (2020), di Digione (2022) e l’Accademia di Belle Arti di Brera (2023). Il progetto vincitore si intitola “Rhythm of Matter”, ed è una installazione immersiva che ha l’obiettivo di esplorare le profonde connessioni tra il regno materiale e l’Antropocene, la nostra attuale era geologica, caratterizzata da un impatto umano significativo sulla geologia e sugli ecosistemi della Terra.
Si tratta di un lavoro complesso che integra scultura, suono e luce per creare un ambiente che incoraggi una profonda contemplazione del nostro posto all’interno del mondo.
Nella presentazione del suo progetto l’artista ha sottolineato che la sua ricerca è radicata nella relazione triadica (consolidata nella tradizione artistica mi verrebbe da dire, da sempre) tra arte, filosofia e scienza.
La sua riflessione non può non considerare quindi le intersezioni di questi campi, avviando un inevitabile procedimento critico, direi sempre più attuale e necessario, nei confronti del comportamento purtroppo spesso non virtuoso, di noi, esseri umani. Personalmente mi interrogo spesso su quanto poco si punti l’accento sull’impatto che le guerre combattute attualmente (nel mondo ci sono, secondo Global peace oggi 56 conflitti in atto, molti dei quali non hanno copertura mediatica) con mezzi sempre più sofisticati, distruttivi e inquinanti, abbiano sul nostro ecosistema. Il tema trattato quindi è di estrema attualità ed interesse, ha un approccio interdisciplinare e intende portare in evidenza le connessioni tra il macrocosmo dei materiali e il macrocosmo della nostra esistenza quotidiana.
Sue Kim ha creato con il supporto di tecnici ed ingegneri, una istallazione con paesaggi sonori che interagiscono con i visitatori trasformando i movimenti in esperienze uditive immersive che si avvarranno anche della componente luminosa, in un coinvolgimento plurisensoriale atto ad evidenziare la dimensione olistica del nostro vivere in interazione con l’ambiente. Il lavoro si è svolto tenendo conto del contesto ambientale e storico della nostra città, sede, oltre che della nostra scuola legata alla storia della città, agli artisti e benefattori Alfonso Marabelli e Lina Sannazzaro, di una delle più antiche università del mondo, luogo da sempre di incontro tra la ricerca scientifica, il pensiero filosofico e l’impegno civile.
Monica Anselmi
Docente AR.VI.MA.